Immaginate un gioco che vi mette nei panni di un Dio e di un (orwelliano, per carità) Grande Fratello contemporaneamente: potrete agire sull'ambiente del personaggio e/o semplicemente osservare le sue azioni.
Ora, se l'idea vi stuzzica, continuate a leggere...
Quello di cui stiamo parlando è un gioco sviluppato dai francesi di Lexis Numérique, autori di un altro (fallito?) tentativo di portare originalità nel mondo delle avventure e dei videogiochi in generale: In Memoriam.
Experience 112 è il titolo, e vi trasporta all'interno di una nave in rovina arenata su un'isoletta del Pacifico. Siete dietro ai controlli di una sala comandi, e attraverso i monitor potete vedere una persona (donna sulla trentina) che chiede il vostro aiuto per riuscire a fuggire. Apparentemente non ci sono altri esseri umani sulla nave, così Lea Nichols, questo il nome della scienziata in pericolo, si affida a voi: sarete i suoi occhi e le sue orecchie mentre affronta problemi e pericoli nel suo tentativo di fuga.
L'avventura viene quindi percepita e vissuta attraverso un personaggio esterno, in qualche modo cosciente; si affiderà a voi, ma non conoscendovi non si fiderà ciecamente, e dovrete quindi anche creare un certo rapporto di fiducia fra voi e Lea. Non potrete comunicare verbalmente con lei, ma potrete agire con il suo ambiente: attivare o disattivare sistemi di sicurezza, elettricità, telefoni e così via. Avrete a disposizione, oltre a detti comandi, una serie di telecamere che vi consentono di esplorare (con rotazione tridimensionale e zoom) l'ambiente dove vive Lea e quello dov'è diretto; potrete sfruttare alcuni gingilli come visione notturna, rilevatori di calore, visione termica e telecamere mobili, tutto allo scopo di conoscere ed esplorare l'ambiente. Se Lea perderà i sensi o rimarrà ferita, dovrete trovare un modo per risolvere la situazione.
Oltre a ciò, avrete accesso ai file informativi della intranet della nave, attraverso cui lentamente svelerete la storia che sta dietro a Lea e a voi stessi, grazie anche ad alcuni video in archivio e alla possibilità di leggere la corrispondenza elettronica; dei flashback, durante l'avanzamente dell'avventura, scioglieranno i dubbi sul vostro passato: chi siete, chi è Lea, e perchè ora vi trovate dietro ai congegni di una sala comandi in grado di agire sull'ambiente di Lea.
Tutto sembra molto interessante, ma mi è venuto un po' di latte alle ginocchia leggendo "you'll end up leading her further into the depths of the ship, which reveals itself to be a secret military base, while Lea's role in a dangerous experiment lies at the heart of her (and perhaps your) presence on board". Se mi piazzano il solito esperimento sulla giovinezza/vita eterna non lo compro per principio... [la nave è lì da trent'anni, quindi questa è una possibilità, ma potrebbe anche essere una supposizione completamente errata e Lea essere nata nel periodo dell'"incidente" o che so io...].
Comunque, per approfondire eccovi il link al sito ufficiale, dove potrete trovare alcune info, degli screenshot (claustrofooobico) e anche un teaser [Link diretto], e il link all'anteprima di AdventureGamers.
Ah, il gioco esce in Francia a breve, ma non si sa nulla della distribuzione in altri lidi...

